La mia ricetta della crostata alla frutta è particolare: frolla integrale speziata, crema leggera con yogurt e zenzero, frutti di bosco, meringhette, uva e mandorle tostate. Non è mai stata di mio gusto quella classica, con i soliti frutti a fette e disposti concentricamente, e la gelatina lucida sopra… inoltre, preferisco alleggerire l’insieme con una crema senza uova e senza cottura, fresca e invitante, perfetta per tutte le stagioni. Non vedo l’ora la proviate, insieme alla mia crostata con confettura di fichi e cannella.

Ricetta crostata frutta e zenzero
Ingredienti
Per la frolla
- 200 g farina integrale
- 50 g farina 00
- 80 g zucchero semolato
- 20 g zucchero di canna integrale
- 2 uova medie solo tuorli
- 140 g burro salato, freddo
- q.b. cannella in polvere
Per la crema senza cottura allo zenzero
- 180 g yogurt greco 0% grassi
- q.b. miele
- 50 g latte condensato
- 100 g panna fresca
- q.b. zenzero in polvere
Per decorare
- q.b. uva mista senza semi
- q.b. ribes
- q.b. mirtilli
- 2-4 alchechengi
- 10 g mandorle a lamelle, tostate
- 4-5 meringhette
Procedimento
Fate la base di frolla
- In una ciotola lavorate velocemente burro a pezzetti con le farine, per ottenere una sabbia. Meno la scalderete e meglio sarà.
- Aggiungete gli zuccheri, i tuorli e la cannella: impastate per ottenere un panetto compatto, avvolgetelo nella pellicola alimentare e riponetelo in frigorifero per 1 oretta.
- Stendete la frolla, adagiatela in uno stampo da 24 cm di diametro e bucherellate il fondo senza oltrepassarlo del tutto. Adagiate sulla superficie uno strato di carta da forno e riempite con riso o legumi secchi vecchi. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per 25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
Fate la crema
- In una ciotola montate a neve la panna, per unire a filo anche il latte condensato e il miele.
- Incorporate questo composto allo yogurt, e aggiungete quanto zenzero volete. Tenete in frigorifero per 15 minuti.
Componete il dolce
- Stendete la crema sulla frolla, lasciando libero poco bordo. Lavate bene la frutta e distribuitela liberamente, secondo la trama che preferite. A me piace selvaggia e disordinata. Completate con mandorle, meringhette e alchechengi. Pronta!
Note
Per la frolla:
- se, dopo averla cotta alla cieca e aver rimosso lo strato superficiale, la vedete pallida, potete infornarla ancora qualche minuto
- se non avete riso vecchio o fagioli secchi vecchi (da riciclare entrambi per un’altra cottura alla cieca… non sarebbero più adatti al consumo), potete procurarvi le apposite sferette di ceramica
- io le ho fatte in casa, sfruttando gli albumi avanzati dalla frolla. Montateli aggiungendo il doppio del loro peso in zucchero semolato, e aggiungete delle gocce di limone. Spremetele sulla teglia e cuocete a 150°C per 4 ore.