Per fare il filetto marinato, per prima cosa tamponate il tonno con carta assorbente. In una ciotola unite sale grosso, zucchero e Campari: mescolate bene e tenete un attimo da parte. Sul piano di lavoro stendete della pellicola trasparente ad uso alimentare, affettate il pompelmo e adagiate alcune fette senza sovrapporle. Sopra il pompelmo distribuite parte della miscela di sale. Posizionate il tonno, coprite con ciò che rimane della miscela salina, completate con altre fette di pompelmo e chiudete bene tutto quanto con la pellicola. Fate, per sicurezza, più giri belli stretti in modo che i succhi non fuoriescano.
Potete scegliere di marinare un pezzo unico di tonno fresco, oppure di dividerlo in porzioni ma che siano piuttosto alti. Mettete il tonno impellicolato su una pirofila, appoggiate un peso sopra e riponete in frigorifero per 10 ore. Al momento di servire pulite il tonno, anche velocemente sotto acqua corrente: non vi preoccupate se noterete tanto liquido, è l’azione di sale e zucchero, che asciugano le carni estrapolando l’acqua.
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Il tonno deve risultare compatto e sodo, duro, come fosse – giusto per capirci – simile a un pezzo di bresaola. Affettatelo.